E’ un giallo che gli investigatori potrebbero risolvere a stretto giro quello dell’omicidio di Antonio Angelo Maletta, meglio conosciuto come Tony, avvenuto ieri nella calma apparente delle campagne tra Borgia e Girifalco.

 

Il killer, o forse due, avrebbe raggiunto la vittima alle spalle mentre stava lavorando sul suo terreno, a pochi passi da un casolare, dove trascorreva gran parte del suo tempo freddandolo con più colpi di arma da fuoco, tra cui un fucile caricato a pallettoni, alle spalle e ad un fianco.

 

Cadavere rinvenuto nelle campagne tra Girifalco e Borgia nel Catanzarese (NOME-FOTO-VIDEO) 

 

Tutto è successo in pochi minuti che per Maletta sono stati fatali. Sono stati i vicini di terreno a notare il corpo, ormai senza vita, in una pozza di sangue su quella strada provinciale poco trafficata che collega Borgia a Girifalco in contrada Cannavù. Erano le 9 circa del mattino, la vittima era da poco arrivata sul posto.

 

Il 49enne, che aveva gestito una sala giochi a girifalco e che saltuariamente lavorava come muratore, viveva a Borgia ma era originario di Girifalco. In passato aveva trascorso alcuni mesi anche in Emilia Romagna e in Lombardia.

 

 

 

Era già noto alle forze dell’ordine per reati connessi alle sostanza stupefacenti, secondo alcune indiscrezioni i suoi legami con ambienti criminali spaziavano da Amaroni a Vallefiorita, da Montepaone a Squillace fino ad arrivare nel crotonese.

 

Dietro l’omicidio di Maletta, sposato, con una figlia, potrebbero esserci quindi proprio contrasti legati allo spaccio di droga. Intanto si scava nella sua vita privata, nelle sue ultime ore di vita, nessuna ipotesi viene al momento esclusa.

 

 

Rossella Galati