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Musy
"Ora so cosa dire alle mie figlie". Questo ha dichiarato oggi la moglie di Musy, dopo la condanna all'ergastolo per Francesco Furchì. La Corte d'Assise di Torino, presieduta da Pietro Capello, ha condannato al carcere a vita il vibonese, che il 21 marzo 2012 sparò a Musy, consigliere comunale, morto 19 mesi dopo.
"Una sentenza giusta e inattaccabile" secondo il legale della famiglia Musy, secondo cui le "prove erano chiare e granitiche". Felice soprattutto la vedova del politico, che finalmente sa "sa cosa dire alle figlie". "Me lo aspettavo - ha commentato Angelica Corporandi d'Auvare - si è capito dal lavoro degli inquirenti che c'erano le basi per una condanna. Una liberazione per tutti noi, ora torniamo a vivere".