Francesco Candiloro e Michelangelo Tripodi sono ritenuti responsabili del delitto del fratello del pentito di ‘ndrangheta Girolamo Bruzzese avvenuto nel capolugo delle Marche il giorno di Natale del 2018
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Francesco Candiloro, 43 anni di Polistena (RC), e Michelangelo Tripodi, 44 anni di Vibo Valentia, sono stati condannati in primo grado all’ergastolo dalla giudice Francesca De Palma, che li ha ritenuti responsabili dell’omicidio di Marcello Bruzzese, fratello del pentito della ‘ndrangheta Girolamo, avvenuto a Pesaro il giorno di Natale del 2018.
La sentenza ha accolto le richieste dell’accusa, guidata dal capo della procura di Ancona Monica Garulli e dai sostituti Paolo Gubinelli e Daniele Paci: è stato un omicidio commissionato dalla cosca reggina Crea di Rizziconi per vendicarsi delle testimonianze che Girolamo Bruzzese aveva reso dal 2003 in occasione di diversi processi alla ‘ndrangheta.
I due imputati, che hanno colpito Bruzzese davanti al garage di casa ferendolo a morte con una ventina dii colpi di pistola, hanno ascoltato la sentenza in videoconferenza, collegati dal carcere nel quale sono detenuti dal momento dell’arresto da parte dei Carabinieri, avvenuto nell’ottobre di due anni fa. Nell’omicidio di Marcello Bruzzese sarebbe coinvolta una terza persona, Rocco Versace, accusato di aver pianificato l’azione dei killer e nuovamente a processo davanti alla corte d’assise di Pesaro, dopo l’azzeramento del primo procedimento per un vizio di forma.