Qauttro arretsi e due obblighi di dimora per l'omicidio di Salvatore Battaglia. È questo il bilancio dell'operazione condotta dai carabinieri del Norm della Compagnia di Vibo Valentia al termine di un’attività investigativa, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. La sparatoria è avvenuta nella notte fra il 27 e 28 settembre a Piscopio e ha portato alla morte del 21enne Salvatore Battaglia ed al ferimento di Giovanni Zuliani. Per il grave fatto di sangue si trova già in carcere Antonio Felice, 32 anni, di Piscopio, ritenuto l’esecutore materiale della sparatoria.

Si tratta, secondo la Dda, di esponenti del clan dei Piscopisani accusati di omicidio, tentato omicidio, favoreggiamento personale, porto e detenzione di arma da fuoco. I reati sono aggravati dal metodo mafioso e da qui la competenza del gip distrettuale di Catanzaro. I dettagli dell’operazione verranno forniti nel corso di una conferenza stampa che si terrà al comando provinciale dei carabinieri di Vibo alle ore 10.