I carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza hanno dato esecuzione a un "decreto di fermo di indiziato di delitto", emesso dalla procura della Repubblica di Paola nei confronti di Geppino Ramundo, il pensionato 66enne abitante alla frazione Cariglio di Fuscaldo, sul cui conto sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza in ordine all’omicidio di Giuseppe Ramundo, suo vicino di casa. L'uomo che si trovava ricoverato in ospedale a seguito di alcune ferite riportate nello scontro a fuoco, è stato trasferito nella casa circondariale di Paola.

Le indagini

La vittima, intorno alle 8,30 di ieri, era stata attinta da 3 colpi d’arma da fuoco e trovata riversa sul ciglio di una strada comunale a qualche decina di metri dalla propria abitazione, mentre il presunto killer veniva soccorso per una ferita da sparo.

Le indagini, coordinate dal Procuratore della Repubblica Pierpaolo Bruni, e dal Sostituto Procuratore della Repubblica Teresa Valeria Greco, e svolte dal N.O.R. della Compagnia di Paola e, per quanto riguarda i rilievi tecnici dal Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Cosenza, hanno permesso, in breve tempo, di raccogliere i gravi indizi di colpevolezza, posti alla base del provvedimento eseguito. In particolare, è emerso come tra i due, come detto vicini di casa e con fondi confinanti, vi fossero da diversi anni rapporti tesi dovuti essenzialmente a problematiche di “confini” che avevano portato nel tempo a liti l’ultima delle quali sfociata con il tragico epilogo di ieri mattina.

Per commettere l’omicidio, è stata utilizzata una pistola calibro 7,65 detenuta e portata illegalmente per la quale sono in corso accertamenti per stabilirne la provenienza.

 

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