Un confronto sulle iniziative in atto per assicurare ai lavoratori extracomunitari presenti nella Piana di Gioia Tauro in possesso di regolare contratto di lavoro soluzioni alloggiative adeguate in modo da superare l'attuale condizione di precarietà e di degrado.

È quello che si è deciso nel corso di una riunione convocata dal prefetto di Reggio Calabria, Massimo Mariani.

All'incontro ha preso parte l'assessore alle Politiche sociali della Regione Calabria, Tilde Minasi, insieme ai rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil e dell'Unione sindacale di base; al sindaco di Gioia Tauro, Aldo Alessio, ed ai rappresentanti degli altri Comuni interessati alla problematica. Sono stati illustrati, in particolare, gli sviluppi degli interventi previsti per assicurare ai lavoratori extracomunitari, dotati di regolare contratto di lavoro, soluzioni alloggiative adeguate.

Il prefetto Mariani ha sottolineato che «non si tratterà soltanto di villaggi e che è prevista la realizzazione di un Centro servizi che consentirà ai lavoratori di interfacciarsi con gli uffici per le pratiche di immigrazione e per quelle comunali».

L'assessore Minasi ha fatto riferimento alla delibera approvata dalla Giunta regionale, «con il fondamentale sostegno - ha detto - del Governatore Roberto Occhiuto», con cui sono stati stanziati 10 milioni di euro per il finanziamento della riqualificazione dell'ex complesso industriale Eranova di Gioia Tauro e la realizzazione di un villaggio ecosostenibile che possa ospitare lavoratori stagionali. «Il progetto esecutivo, in corso di definizione - ha detto l'assessore - prevede l'inserimento di moduli abitativi dotati di impianti fotovoltaici e termici autonomi, cui saranno affiancate altre strutture destinate ad ospitare spazi e servizi comuni, nonché uffici della polizia di Stato e comunali».