I carabinieri hanno rinvenuto il materiale esplodente in due negozi di Cirò Marina che l'avevano messa in vendita senza la prevista licenza
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I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Cirò Marina hanno deferito in stato di libertà per fabbricazione o commercio abusivo di materie esplodenti W.Z., 44enne, incensurato, e P.K., 43enne, con precedenti di polizia, titolari di due esercizi commerciali per la vendita di casalinghi, giocattoli e abbigliamento ubicati a Cirò Marina.
I due, nell’ambito dei controlli disposti in occasione delle correnti festività per frenare il commercio abusivo di artifizi pirotecnici, sono stati sottoposti a delle verifiche, eseguite a campione da parte dei militari del locale Comando, venendo trovati in possesso, il primo di un centinaio di fuochi d’artificio, del peso di circa 5 chili, mentre il secondo di più di 300 prodotti simili, per un peso di poco superiore ai 37 chili, appartenenti alle categorie F2-F1. Il materiale era detenuto nei due negozi e messo in vendita senza la prevista licenza di polizia, rilasciata ai sensi dell’art. 47 del R.D. 773/1937 (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza).
Al termine degli accertamenti, i carabinieri hanno sottoposto a sequestro il materiale rinvenuto, affidandolo in custodia giudiziale, in attesa della sua distruzione, a un’armeria del luogo munita del relativo permesso.