Si è conclusa nella notte di ieri l’operazione denominata “Falcus”, che ha portato al rinvenimento e sequestro di diverse piantagioni nei territori aspromontani del piccolo centro di Platì e Natile di Careri.


Tratte in arresto 2 persone gravemente indiziate di detenzione illegale di ingenti quantitativi di sostanze stupefacenti del tipo marijuana che avrebbero prodotto sul mercato clandestino circa 324.000 dosi per un corrispondente valore economico di quasi due milioni di euro. Si tratta di Rocco Trimboli eRocco Angelo Tavernesi, rispettivamente di 47 e 49 anni ed entrambe di Careri.

 

Le indagini - Le indagini, condotte dai carabinieri di Locri, della Stazione di Platì e dai Cacciatori “Calabria”, sono scaturite da un monitoraggio di tutta l’area del piccolo centro calabrese ed hanno preso spunto, nel 2015, dall’individuazione di una vasta piantagione di canapa indica che si trovava in alta montagna, nello stesso comune.


Durante dei servizi in materia di stupefacenti, vennero scoperte diverse piantagioni, cospicui quantitativi di droga già confezionata e pronta per la vendita e armi detenute illegalmente.


Oltre all’arresto di Trimboli e Tavernesi, i militari hanno così denunciato in stato di libertà altre quattropersone, sequestrato armi e munizioni (tre fucili, una pistola, cento munizioni per fucili e pistole), mezzo quintale di marijuana e, in dodici distinte piantagioni, oltre 2600 piante di canapa indica.


All’operazione hanno partecipato trenta militari del Gruppo di Locri, unità cinofile, l’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia e lo Squadrone CC Eliportato Cacciatori “Calabria”. Le ordinanze di custodia, emesse dal Gip, sono state eseguite su ordine della Procura della Repubblica di Locri.