Nella mattinata di sabato scorso, a Belvedere Marittimo, i militari dell'Arma della locale stazione, a seguito di perquisizione personale e domiciliare, hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 41enne residente a Diamante ma impiegato come operatore O.s.s. in una delle due cliniche cittadine

La vicenda

I fatti risalgono alle ore 07:00 circa, quando i militari hanno fermato l’uomo alla guida della sua autovettura, mentre si stava recando al lavoro. Insospettiti dal suo ingiustificato stato di agitazione, i carabinieri hanno proceduto ad una perquisizione personale e veicolare rinvenendo, occultati nell’abitacolo dell’autovettura, due dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina ed hashish, rispettivamente del peso di 1 grammo e di 0,5 grammi. I militari, recuperato lo stupefacente, hanno effettuato controlli più accurati, anche al suo domicilio dell’interessato dove davano corso ad una perquisizione. In particolare, ben occultata all’interno di uno sgabuzzino, è stato rinvenuto altro stupefacente pari a 6 grammi di hashish e 23 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale idoneo al confezionamento dello stupefacente. A quel punto, la curiosità investigativa dei carabinieri li ha spinti ad eseguire una terza perquisizione nella sede lavorativa dell’uomo dove, con sommo stupore, si è avuto modo di rinvenire altro stupefacente. In effetti, all’interno dell’armadietto personale chiuso a chiave posto negli spogliatoi della struttura sanitaria, erano occultati due confezioni di cocaina del peso complessivo di 30 grammi e la somma contante di 1.260 euro in banconote di vario taglio, ritenuto provento dell’attività illecita di spaccio.

Pusher in manette

Le analisi condotte dal Laboratorio analisi sostanze stupefacenti dell’Arma dei Carabinieri hanno permesso di accertare che dal quantitativo di sostanza stupefacente sequestrato, sulla base del principio attivo contenuto nello stesso, avrebbero potuto essere ricavate circa 214 dosi da destinare alla vendita al dettaglio.

Informata la Procura della Repubblica di Paola, il 41enne è stato dichiarato in stato di arresto. Nel corso dell’udienza dinanzi al G.I.P. presso il Tribunale di Paola, l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.