“In queste ore – ha affermato il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio - stiamo affrontando una nuova ondata di arrivi di migranti. Un’emergenza di proporzioni enormi, senza precedenti di cui, pur non avendo responsabilità dirette, ci siamo fatti carico perché ci troviamo di fronte ad una vera e propria tragedia umana rispetto alla quale non possiamo, come uomini e come rappresentanti istituzionali, rimanere assolutamente insensibili. Ringrazio, a tal proposito, gli uomini della Protezione Civile della Regione Calabria impegnati da diverse ore su più fronti per prestare supporto alle Prefetture calabresi e per far fronte allo sbarco di oltre mille migranti sulle nostre coste.
Dopo essere intervenuti a sostegno della Prefettura di Vibo Valentia, dove sono sbarcati circa 290 migranti, e della Prefettura di Reggio Calabria, relativamente alle operazioni di sbarco di 629 migranti giunti ieri a bordo della nave militare Vega assieme a 45 corpi recuperati in mare.
Per questi ultimi i magistrati competenti hanno disposto l’autopsia. Per agevolare le operazioni la Protezione Civile ha reperito, di concerto con il Dipartimento della Protezione Civile nazionale una cella frigorifera mobile messa a disposizione dalla Presidenza Nazionale della Croce Rossa Italiana, al fine di collocarvi le 54 salme per un tempo massimo di 62 ore.
Superato questo periodo di tempo, in accordo con le autorità competenti, è stato deciso di allocare le stesse salme nelle celle frigorifere disponibili nei vari presidi ospedalieri regionali (11 nella provincia di Reggio, 19 in quella di Catanzaro, 3 a Vibo Valentia e 24 in provincia di Cosenza)”. “Per questa mattina, Carlo Tansi e i suoi uomini, che ringrazio ancora sentitamente insieme a tutti i volontari, al personale della Polizia di Stato, ai Carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Capitaneria di Porto ed ai volontari delle diverse associazioni intervenute, per quanto stanno facendo con grande umanità e professionalità e che saranno a fianco della Prefettura di Cosenza per fronteggiare lo sbarco di altri 400 migranti nel porto di Corigliano. Li ringrazio di cuore, perchè rappresentano la vera Calabria: terra di grande umanità, accoglienza e solidarietà”.