Nella prima settimana di luglio non ci si poteva aspettare che il Covid sarebbe stato tra le principali emergenze da affrontare in Italia. Invece sembra proprio, anzi è quasi acclarato, che ci si trovi nell’ennesima ondata della sottovariante Omicron, quella che è stata prevalente nel 21/22. Solo ieri, nel Paese, 107.786 persone sono risultate positive al virus (in Calabria 2.589): numeri che non si registravano dall’inverno scorso.

Nella settimana che va dal 29 giugno al 5 luglio, in Calabria 5.430 casi in più (14.689 totali) rispetto all’ultimo rilevamento (9.259), un incremento di 789 (498 la scorsa settimana) ogni 100mila abitanti con una percentuale che si attesta al 58%. Questi numeri emergono dal monitoraggio settimanale i cui dati sono stati elaborati nella giornata di ieri dal progetto Covida promosso da Francesco Branda, Phd Unical in Ict. Con questo trend, in salita, la prossima settimana si potrebbero superare i 20mila contagi settimanali, andando a sfiorare il picco dello scorso marzo.

Nello stesso periodo di riferimento, su base regionale, i ricoveri in area medica passano da 179 a 242 (variazione del 35%), mentre nelle terapie intensive aumentano di due unità (da 6 a 8).

La situazione nelle 5 province calabresi

Entrando nel dettaglio – sempre da quanto emerge dal monitoraggio - in Calabria è Vibo Valentia la provincia in cui si registra il maggior incremento di contagi ogni 100mila abitanti: +83% e indice Rt a 1,6 (nelle altre quattro province 1,4). Seguono – in ordine - Cosenza, Reggio, Catanzaro e Crotone.