Come da previsione, il forte maltempo del weekend è arrivato puntuale sul comparto jonico della Calabria e in particolare nel catanzarese. Un intenso sistema temporalesco V-shaped ha interessato infatti per diverse ore tutta la zona jonica catanzarese con temporali a carattere di nubifragio che hanno causato notevoli danni e disagi.

Allagamenti soprattutto nella zona Sud di Catanzaro e in particolare nei quartieri di Santa Maria, Corvo e nel quartiere Lido dove le strade si sono trasformate in veri e propri fiumi in piena. Diversi allagamenti sono stati segnalati sui piani più bassi delle abitazioni e in alcune pizzerie dove la pioggia ha invaso gli interi locali. Una frana ha interessato il quartiere S. Elia dove però non si registrano danni a cose o persone.

Diversi allagamenti anche nel comune di Stalettì e in particolare nella frazione di Copanello dove c'è stato anche il cedimento di un tratto del manto stradale in direzione Soverato. In località Martelletto è esondato il fiume Fallachello e a Cicala il maltempo ha provocato il danneggiamento del depuratore e della condotta adduttrice delle sorgenti. In tutta la zona jonica catanzarese, da Soverato a Catanzaro fino alle zone interne, sono caduti in meno di 2 ore oltre 130 mm di pioggia, accumulo che rispecchia la media mensile di tutto il mese di dicembre.

In alcuni comuni del Lametino, sulla fascia tirrenica, come Pianopoli, San Pietro a Maida e Jacurso, a causa della pioggia alcuni torrenti sono arrivati alla soglia massima, ma non ci sarebbero state esondazioni.

Per quanto riguarda l'aspetto meteorologico ciò è stato causato dalla formazione di un intenso sistema temporalesco v-shaped capace di apportare nubifragi di forte intensità e alluvioni: infatti questi fenomeni sono tipici delle zone della Liguria, dove quasi ogni anno, purtroppo, causato diverse alluvioni. I V-shaped solitamente hanno origine sul punto di contatto o di “scontro” fra una massa d’aria calda e una massa d’aria fredda, il tutto ben mantenuto da un mare le cui acque, anche se non più calde, sono comunque sufficientemente miti da alimentare la continuità del fenomeno.

Lo sviluppo di un “V-Shaped”, entrando più nel tecnico, richiede due fenomeni importanti: l’avvento di venti caldi e umidi dai quadranti meridionali (S-SW) nei bassi strati, sopra i quali scorrono, di contro, venti forti e freddi provenienti da un ramo principale o secondario della corrente a getto del vortice polare (flusso di perturbazioni nord atlantiche).

È un sistema tipico del periodo autunnale, periodo dove tutti questi ingredienti convergono più facilmente: un mare dalle temperature ancora miti; aria calda persistente nei bassi strati dovuta a fasi altopressorie prolungate; aria fredda in ingresso dai quadranti nord occidentali grazie all’avvento di aria fredda di origine nord atlantica nel Mediterraneo.

Intanto, i vigili del fuoco sono stati impegnati in numerosi interventi per allegamenti e soccorso ad automobilisti in difficoltà. Nel comune di Simeri Crichi una donna anziana è stata tratta in salvo dall'abitazione invasa dall'acqua. Attualmente sono 34 gli interventi portati a termine, 12 in fase di espletamento e circa 70 le richieste in attesa. In supporto sono giunte squadre da Cosenza e Reggio Calabria. Inviato inoltre un modulo di Colonna Mobile dalla Direzione Basilicata con 9 unità e mezzi in assetto alluvione.

Aggiornamento delle ore 19.45

«Ripristinate le condotte idriche e fognarie della zona sud della città danneggiate dal maltempo di questa notte. In particolare, sono state riparate le condotte di distribuzione dei serbatoi che, nella giornata di oggi, hanno provocato la sospensione del servizio idrico in via Emilia, via Curtatone, via Alto Adige e zone limitrofe. Allo stesso modo, nel quartiere Santa Maria, il servizio era stato interrotto per via Lombardia e via Valle d'Aosta. Dopo l'intervento, la situazione è in via di normalizzazione». Lo si legge in una nota del Comune.

 Durante l'intero arco della giornata, «hanno lavorato senza sosta i tecnici del settore Gestione del Territorio del Comune di Catanzaro e il dirigente, Francesco Fusto, l'assessore ai Lavori Pubblici, Raffaele Scalise, e il personale tecnico dell'Acquedotto di Catanzaro Ati e il personale dell'Ati Concolino/ Sandro Greco».