Il 25 settembre nuovo incontro del movimento. Spazio anche alla proposta di riconoscimento dello Stretto come Patrimonio mondiale dell’umanità Unesco
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Prosegue il ciclo di assemblee popolari dedicate alla tutela e valorizzazione del grande patrimonio eco-paesaggistico e storico-culturale dell’Area dello Stretto. L’iniziativa è organizzata dal movimento No Ponte Calabria, insieme al gruppo "Territorio Stretto Sostenibile" e alle organizzazioni ambientaliste e socio-culturali aderenti. La prossima assemblea si terrà mercoledì 25 settembre 2024, alle ore 18:30, al Lido/Ritrovo "Bella Beach", a Catona, Piazzale Kalura.
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Durante l’assemblea, diversi esperti e attivisti illustreranno le ragioni dell’opposizione al progetto del ponte sullo Stretto, evidenziando «i rischi connessi a opere impattanti, disastrose, inutili e dannose per il territorio. La necessità di cancellare progetti inutili e irrealizzabili, proposti dal governo centrale per coprire strategie dannose riservate al Sud, appare ormai urgente. Al contrario, emergono con forza richieste di investimenti concreti e utili in settori strategici per la Calabria, a fronte di gravi emergenze sociali e ambientali».
Previsti «interventi che metteranno in risalto il valore inestimabile del patrimonio dello Stretto, con particolare attenzione alla Costa Viola, e alla sua ricchezza ambientale e culturale. Saranno inoltre approfondite alcune delle meraviglie dello Stretto, attraverso una lettura delle sue dinamiche strutturali.
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Un altro tema di grande rilevanza sarà la proposta di riconoscimento dello Stretto come Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco, insieme al progetto del Parco Nazionale dello Stretto e della Costa Viola. Tali iniziative, oltre a rafforzare la tutela dell’area, costituiranno strumenti fondamentali per affrontare le sfide ecologiche e climatiche che il nostro territorio si trova già ad affrontare. Al termine degli interventi, il pubblico avrà la possibilità di partecipare a un dibattito aperto».