VIDEO | Nel piccolo centro del Cosentino gli uffici postali sono attivi da molti anni e al loro interno è possibile effettuare qualsiasi operazione. Ma una volta chiusi, i cittadini non possono più prelevare contanti né effettuare pagamenti tramite sportello automatico
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Una lettera indirizzata al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, «garante della Costituzione e i diritti per l'uguaglianza dei cittadini», per chiedere il servizio di Postamat nel piccolo borgo di Orsomarso, poco più di mille anime ai piedi del Pollino. L’ha scritta Antonio Pappaterra, fondatore dell’associazione “La Scossa – Alto Tirreno Cosentino”, dopo anni di disservizi e di promesse mancate. «Sono cinque anni e anche di più – afferma Pappaterra -, che i cittadini hanno fatto richiesta di questo servizio. Abbiamo firmato anche delle petizioni, se n’è occupata anche l’associazione OrsoLab, abbiamo fatto delle sollecitazioni, ma niente. Ad oggi non sappiamo se e quando questo servizio sarà attivato».
La risposta di Poste Italiane
A Orsomarso gli uffici di Poste Italiane sono attivi da molti anni e al loro interno è possibile anche prelevare grazie a un apposito sportello. Ma una volta chusi, i cittadini non possono più prelevare dei soldi contanti né effettuare pagamenti tramite sportello automatico (solitamente posto all'esterno dell'edificio), e questo creerebbe molti disagi, non sono tra la popolazione residente, ma anche tra i tanti turisti e visitatori che negli ultimi anni hanno preso d’assalto il borgo cosentino. Negli ultimi anni sono state tante le iniziative messe in campo e le istanze sottoposte ai dirigenti di Poste italiane, che, ad onor del vero, hanno sempre fornito risposte. L’ultima volta risale al 27 novembre. «Le comunico - scrive un responsabile - che Poste Italiane partecipa al piano complementare Pnrr con il progetto “Polis - Casa dei servizi di Cittadinanza digitale”, il cui obiettivo è quello di favorire la coesione economica sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne dei Comuni con popolazione al di sotto dei 15mila abitanti». Poi, la missiva continua: «A tal proposito, il Comune di Orsomarso rientra nel Progetto e sarà interessato da importanti lavori di ristrutturazione entro il prossimo anno. Inoltre, La informo che tra le linee principali del Progetto, sarà prevista in arco di Piano anche l'installazione di un ATM Postamat». Ma una data, anche presunta, non viene neppure menzionata.
La piaga dello spopolamento
«In questo momento storico – aggiunge Pappaterra -, Orsomarso sta vivendo la piaga dello spopolamento. Quindi i servizi digitali sono di fondamentale importanza, permettono ai cittadini di vivere meglio il proprio luogo di nascita e quindi avere la possibilità - conclude - di integrarsi interagire anche con il resto dell'Europa».