Rosa Vespa avrebbe cercato di portare via anche altri neonati prima di riuscire a rapire la piccola Sofia dalla clinica Sacro Cuore. È un dettaglio emerso proprio nella struttura sanitaria questa mattina e raccontato nell’edizione di Dentro la Notizia di oggi (rivedi la puntata). Tra le testimonianze raccolte, infatti, c’è anche quella di una vicina di stanza che avrebbe raccontato il tentativo della 51enne cosentina di avvicinarsi al suo bambino. Metodo simile a quello utilizzato per mettere le mani su Sofia: la donna si sarebbe avvicinato per sapere se il piccolo avesse bisogno di qualcosa e, davanti alla risposta negativa dei familiari, si sarebbe poi allontanata. Tentativo ripetuto anche in altre stanze prima di riuscire nel proprio intento e rapire la piccola dando il via a ore di angoscia in tutta la città di Cosenza.

Rosa Vespa in pasticceria per ordinare una torta

Gli inquirenti lavorano per ricostruire altri tasselli della giornata di Rosa Vespa. C’è anche il racconto della titolare di una pasticceria: la donna ha spiegato che la responsabile del rapimento avrebbe frequentato per qualche giorno la sua attività – che si trova nei pressi della clinica Sacro Cuore – e avrebbe chiesto con insistenza la realizzazione di una torta decorata con un fiocco rosa e un elefantino che però, a causa dei tempi stretti, non è stato possibile preparare.

Uno dei passi pianificati prima di arrivare al rapimento e alla fuga verso casa, dopo Vespa e suo marito Acqua Moses avevano organizzato una festicciola per celebrare la nascita del figlio Ansel. Questo prima dell’intervento degli agenti della Questura di Cosenza che hanno interrotto l’evento e riportato Sofia ai suoi genitori.