Il plauso di Antonio Lomonaco alle forze dell’ordine e il monito: «Urge rafforzare le misure di tutela nei luoghi sensibili per prevenire ogni forma di violazione dei diritti»
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«Con grande sollievo e profonda gratitudine, accolgo la notizia del ritrovamento della neonata rapita dalla clinica Sacro Cuore di Cosenza. Questo risultato straordinario è il frutto della tempestività, della professionalità e dell’impegno instancabile delle forze dell’ordine, che ancora una volta hanno dimostrato il loro fondamentale ruolo nella tutela della sicurezza e dei diritti dei cittadini». Lo scrive in una nota Antonio Lomonaco, Garante regionale per la tutela delle vittime di reato.
«Desidero – prosegue la nota - esprimere il mio più sincero plauso agli agenti della mobile di Cosenza coordinati dal Questore Giuseppe Cannizzaro e dal capo della Mobile Gabriele Presti. Grazie alla loro dedizione e competenza, è stato possibile riportare la piccola al sicuro e garantire giustizia in tempi rapidi. Questo successo è un messaggio di speranza per tutte le vittime di reato e per le loro famiglie. Dimostra che, con un lavoro sinergico e coordinato, le istituzioni possono rispondere con efficacia e fermezza alle sfide più difficili, restituendo serenità a chi l’ha vista violata».
«Questo episodio sottolinea – conclude il garante – l’urgenza e di lavorare con determinazione per prevenire ogni forma di violazione dei diritti, soprattutto a danno dei più vulnerabili. Mi impegnerò a collaborare con tutte le istituzioni regionali e locali per promuovere protocolli di sicurezza più stringenti e una maggiore sensibilizzazione sul tema della protezione delle vittime di reato. In questa giornata, finalmente di gioia, il mio pensiero va alla neonata e alla sua famiglia, a cui auguro di ritrovare serenità dopo questo incubo».