FOTO-VIDEO-NOMI | Avrebbero conseguito erogazioni in agricoltura per un ammontare di diverse centinaia di migliaia di euro, attestando falsamente lo svolgimento di attività imprenditoriale
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Si è svolta questa mattina un’operazione del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia reggina, in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare nei confronti di 8 persone, ritenute responsabili di associazione per delinquere e truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, aggravate dalla finalità di agevolare le consorterie mafiose.
Custodia cautelare in carcere per Teresa Gallico, 70 anni, Carmelo Gallico, 55 anni, Giuseppe Demetrio Gangemi, 49 anni, Domenico Laganà, 47 anni. Agli arresti domiciliari: Domenico Cambareri, 41 anni, Maria Curatola , 64 anni. Pierina Elvira Curatola, 64 anni. Obbligo di firma per Caterina Cicciù, 44 anni.
I Carabinieri hanno accertato che nel periodo 2010-2018 alcuni indagati, appartenenti o contigui a cosche della ndrangheta reggina, hanno beneficiato di contributi economici erogati dall’Agenzia della Regione Calabria per le erogazioni in agricoltura per un ammontare di diverse centinaia di migliaia di euro, attestando falsamente lo svolgimento di attività imprenditoriale e il possesso di requisiti soggettivi previsti per legge.