Sarà necessario un nuovo Collegio giudicante per l’ex comandante dei carabinieri di Sant’Onofrio, Sebastiano Cannizzaro, e per don Salvatore Santaguida, per tanti anni parrocco di Stefanconi ed attualmente sacerdote a Pizzo Calabro. Il Tribunale presieduto da Lucia Monaco, con giudici a latere Pia Sordetti e Giovanna Taricco, ha infatti accolto l’eccezione di incompatibilità alla trattazione del processo sollevata dai difensori dei due imputati (gli avvocati Enzo Galeota per Santaguida e Aldo Ferraro e Pasquale Patanè per Cannizzaro) che avevano fatto notare ai giudici di aver già emesso il 12 marzo scorso la sentenza nel troncone principale del medesimo procedimento penale nato dall’operazione antimafia denominata “Romanzo criminale” contro il clan Patania di Stefanaconi. I giudici, quindi, secondo i rilievi sollevati dalle difese, avrebbero già apprezzato le condotte anche di Santaguida e Cannizzaro, accusati di concorso esterno nell’associazione mafiosa dei Patania, già riconosciuta come esistente dallo stesso Tribunale che il 12 marzo scorso ha condannato 9 dei 14 imputati.

 

Dopo oltre due ore di camera di consiglio, i giudici hanno quindi emesso un’apposita ordinanza con la quale hanno dichiarato di astenersi dalla trattazione del processo nei confronti di Cannizzaro e Santaguida, mandando gli atti al presidente del Tribunale, Alberto Filardo, affinchè individui tre nuovi giudici non incompatibili con la trattazione del processo che è stato intanto aggiornato al prossimo 8 maggio.

 

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g.b.