La società rende noto di aver contattato le autorità inquirenti. L’operazione Iris ha fatto luce sugli interessi criminali della cosca Alvaro di Sinopoli e portato all’arresto di 18 persone
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Terna si è detta disponibile a offrire ai magistrati "qualsiasi necessario chiarimento" sulla realizzazione dell'elettrodotto Sorgente-Rizziconi, finita in un'inchiesta che ha portato a una serie di arresti per 'ndrangheta nella provincia di Reggio Calabria.
«In relazione alle notizie apprese dagli organi di stampa che hanno riferito di arresti nella provincia di Reggio Calabria per associazione a delinquere, condotta asseritamente riconducibile ad attività connesse alla realizzazione dell'elettrodotto Sorgente-Rizziconi (entrato in esercizio nel 2016) - si legge in una nota dell'operatore di reti per l'energia - a Società Terna s.p.a., le cui attività sono fondate sul più stringente rispetto dei principi di legalità, rende noto di aver immediatamente contattato le Autorità Inquirenti e di aver fornito loro la propria totale disponibilità in ordine a qualsiasi necessario chiarimento».
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