Beni del valore complessivo di 100.000 euro sono stati sequestrati dai Carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria che hanno eseguito un provvedimento emesso dalla direzione distrettuale antimafia della città calabrese dello Stretto.

Le misure riguardano due persone, Francesco Ferrante, 44 anni, e Cosimo Morelli, di 37, entrambi reggini, ritenuti responsabili, in concorso con altre persone, di associazione per delinquere di tipo mafioso. Al solo Ferrante è contestato anche il reato di intestazione fittizia di beni. Il provvedimento è scaturito dall'operazione "Eracle" dello scorso aprile. Fra i beni sequestrati, società, automezzi, depositi in denaro, titoli, immobili. (AGI)