Una scrutatrice di seggio è parente di boss. Lo denuncia ai carabinieri Catia Silva, ex consigliera Lega Nord a Brescello, comune commissariato per infiltrazioni mafiose: nella frazione Sorbolo a Levante è stata presa come scrutatrice Maria Iaquinta, madre del convivente della figlia del boss della 'ndrangheta Nicolino Grande Aracri e sorella di Giuseppe Iaquinta, imputato nel processo Aemilia in corso a Reggio. Lo riporta una nota dell’Ansa. Silva esprime «stupore... che nel primo comune emiliano sciolto per 'ndrangheta una scrutatrice possa essere riconducibile a soggetti di parentela con gravi condanne. Chiediamo in che modo possano essere stati effettuati tali sorteggi». 

 

«Trovo solo io inopportuno - commenta su Fb la deputata del M5S Maria Edera Spadoni - che chi in un qualche modo ha contatti o parentele con persone implicate nel processo Aemilia faccia parte di un seggio elettorale? Se sarò eletta presenterò un'interrogazione parlamentare per capire se è conforme a legge fare controlli pre-post dei componenti del seggio».