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I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno rinvenuto a Sinopoli un arsenale di armi che sarebbe stato nella disponibilità di alcune cosche della 'ndrangheta della Piana di Gioia Tauro. Tra le armi sequestrate, che saranno inviate al Ris per essere esaminate, un bazooka completo di razzo ed armato, quattro fucili a pompe, un fucile automatico ed un altro a canne sovrapposte e duecento cartucce.
"Siamo davvero preoccupati per il ritrovamento di armi di così elevata potenza. Un fatto che ci spinge ad innalzare ulteriormente l'attenzione". È quanto dichiarato dal Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Federico Cafiero de Raho. Si tratta si armi di particolare capacità offensiva che potrebbero anche “venire usate fuori dal contesto o dai regolamenti di conti tra cosche della ndrangheta. Inoltre, tante indagini stanno confermando un forte scambio di richieste di favori tra cosche della 'ndrangheta di tutta la provincia, tassello di un mosaico più vasto che merita un'attenzione alta da parte dello Stato".