È giunto a sentenza pochi minuti fa al vecchio Tribunale di Vibo Valentia il processo “Black Money” contro il clan Mancuso di Limbadi.

 

Il Collegio presieduto da Vincenza Papagno, a latere i giudici Giovanna Taricco e Pia Sordetti, alla presenza del pm Marisa Manzini, ha dunque sciolto le riserve, dopo ben 10 giorni di camera di consiglio, rispetto alle richieste di pena formulate dal pm nei confronti degli imputati, ritenuti esponenti o fiancheggiatori della potente famiglia di ‘ndrangheta del Vibonese.

 

Nei loro confronti sono a vario titolo contestati i reati di associazione mafiosa, usura, estorsione, detenzione di armi, danneggiamenti. Il processo nasce dall’omonima operazione della Dda di Catanzaro scattata nel marzo 2013.

 

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Molti indagati sono stati già giudicati con il rito abbreviato e assolti in primo e secondo grado. In abbreviato l`accusa ha infatti retto solo parzialmente. Quello dinanzi al Tribunale di Vibo era invece il troncone con il rito ordinario.

 

Questa la sentenza: Giovanni Mancuso, 9 anni di reclusione (richiesta del pm: 29 anni) e 9000 euro; Agostino Papaianni, 7 anni e 8 mesi di reclusione (richiesta pm: 28 anni e 6 mesi); Antonio Mancuso (cl. 1938), 5 anni di reclusione (27 anni); Pantaleone Mancuso, assolto (26 anni e 6 mesi); Giuseppe Mancuso, 1 anno e 6 mesi anni di reclusione (19 anni); Gaetano Muscia, 7 anni di reclusione (14 anni); Damian Fialek, 3 anni di reclusione (12 anni e 8 mesi); Leonardo Cuppari, 5 anni di reclusione (12 anni e 6 mesi); Antonino Castagna (12 anni), assolto; Antonio Prestia, 5 anni e sei mesi di reclusione (7 anni);

 

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Antonio Velardo, 4 anni di reclusione (5 anni); Nicola Angelo Castagna, prescrizione (3 anni); Filippo Mondella, prescrizione (3 anni); Carmela Lo Preste, prescrizione (3 anni); Giuseppe Papaianni, assolto (3 anni); Raffaele Corigliano, assolto (3 anni); Ottorino Ciccarelli, prescrizione (3 anni); Alberto Caputo, prescrizione (3 anni); Pantaleone Zoccali, prescrizione (2 anni e 6 mesi); Carmina Mazzitelli, prescrizione (2 anni e 6 mesi); Federico Francesco Buccafusca, assolto (richiesta pm: assoluzione).

 

Gli imputati detenuti sono stati tutti rimessi in libertà se non detenuti per altra causa. Non regge l'accusa di associazione mafiosa per Pantaleone Mancuso "Scarpuni". Per diversi imputati vengono meno alcuni reati. Atti alla Procura per procedere per falsa testimonianza nei confronti dei testi Giacomo Cichello e Marina Currò.