L'ormai ex pentito e reggente del clan Lanzino-Patitucci di Cosenza ha confermato la sua decisione in collegamento con l'aula del tribunale
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L’ormai ex pentito di ‘ndrangheta Roberto Porcaro ha confermato la decisione di non collaborare più con la giustizia. Collegato in videoconferenza con il Tribunale di Cosenza nell'ambito del processo Reset, ha preso la parola in aula per ribadire la sua scelta di interrompere il percorso con la Dda di Catanzaro.
L’ex reggente del clan Lanzino-Patitucci di Cosenza ha comunicato di aver nominato quale avvocato di fiducia la penalista Daniela Scarfone chiedendo anche la possibilità di parlare con i familiari per telefono. Da evidenziare che Porcaro aveva indicato come difensore di fiducia anche l’avvocato Sergio Rotundo, suo precedente legale, il quale ha rinunciato così come l’avvocato Luca Acciardi.
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