Sono state confermate dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria le condanne inflitte in primo grado a tre esponenti di vertice del clan Crea di Rizziconi. Il boss Teodoro Crea, 78 anni, è stato condannato a 20 annidi reclusione, mentre i figli Giuseppe e Domenico, rispettivamente di 39 e 35 anni, sono stati condannati a 15 anni di carcere a testa.

I tre imputati erano rimasti coinvolti nella storica operazione antimafia della Dda di Reggio Calabria denominata “Toro”, scattata nel 2006 e che ha fatto luce sulle attività illecite del clan Crea di Rizziconi, una consorteria mafiosa storica nella Piana di Gioia Tauro, capace di condizionare l’intero tessuto economico-produttivo della cittadina condizionando la vita politico-amministrativa del Comune e controllando ogni affare illecito. La ‘ndrina avrebbe inoltre gestito un’estorsione da 800 mila euro per la costruzione di un centro commerciale a Rizziconi sorto proprio su terreni in precedenza di proprietà Crea. Diverse inoltre le estorsioni nei confronti di commercianti e liberi professionisti della zona.