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La Dda di Catanzaro ha chiuso le indagini preliminari nei confronti degli indagati dell’inchiesta “Frontiera” contro il clan Muto di Cetraro. Associazione mafiosa, traffico di droga, estorsione e rapina i reati a vario titolo contestati. Tutti gli indagati avranno ora venti giorni di tempo per chiedere ai pm di essere interrogati o presentare eventuali memorie difensive attraverso i rispettivi avvocati.
Al centro delle indagini il clan con a capo Franco Muto di Cetraro detto il "re del pesce", che ha monopolizzato per oltre 30 anni le risorse economiche del territorio, occupandosi della commercializzazione di prodotti ittici, di servizi di lavanderia industriale nelle strutture alberghiere e della vigilanza a favore dei locali d'intrattenimento della fascia tirrenica cosentina e del basso cilento, area a forte vocazione turistica.
Per i nomi degli indagati LEGGI QUI: Scacco al clan Muto: 58 arresti. In manette il “Re del pesce”