Un’interdittiva antimafia ha colpito contemporaneamente l’albergo, il ristorante, il bar piscina e il centro benessere delle Terme Sibarite, situati nella frazione di Sibari, Cassano. Il provvedimento è stato emanato dalla Prefettura di Cosenza nei confronti dell’As Service, la società che gestiva tali servizi all’interno delle Terme di proprietà della Regione Calabria, socio unico. I servizi termali, convenzionati con l’Asp di Cosenza, restano comunque accessibili all’utenza.

Questa misura segue l’operazione “Athena”, condotta dalla Dda di Catanzaro, relativa agli eventi avvenuti il  30 giugno a Cassano e in altre località della provincia di Cosenza. Durante questa operazione, è stata sradicata la cosca degli Abruzzese di Lauropoli. 

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Le forze dell’ordine hanno eseguito un’ordinanza cautelare contro 68 indagati, accusati di vari reati tra cui associazione di tipo ‘ndranghetistico, traffico di sostanze stupefacenti con finalità mafiose, estorsioni nei confronti di aziende operanti nei settori turistico e agricolo, favoreggiamento della latitanza e altri delitti con modalità e finalità mafiose.