Si tratta di Cosmo Leotta, ritenuto elemento di spicco della cosca Gallace egemone a Guardavalle. Si trovava all'interno di un'abitazione con una donna denunciata per favoreggiamento personale
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Finisce la latitanza per Cosmo Leotta, 62 anni, ritenuto elemento di spicco della cosca Gallace egemone a Guardavalle e con articolazioni nel Lazio. L'uomo è stato infatti arrestato nella serata di ieri a Monasterace dai carabinieri del Reparto anticrimine di Catanzaro, del Nucleo investigativo del Comando Provinciale di Catanzaro e dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria
Ricercato dallo scorso 25 novembre, è gravato da un’ordine di carcerazione per esecuzione della pena di 10 anni di reclusione per il reato di associazione di tipo mafioso. La condanna è scaturita dall’indagine Appia condotta, tra fine anni ’90 e anni 2003-04, riguardante la presenza di elementi organici alla ‘ndrangheta calabrese, riconducibili alla cosca Gallace radicatisi tra i comuni romani di Anzio e Nettuno. Leotta si trovava all’interno di una abitazione in uso a una donna extracomunitaria, che è stata denunciata a piede libero per il reato di favoreggiamento personale.