La Corte d'Appello di Catanzaro riforma la sentenza di primo grado per l'associazione Procopio-Mongiardo di San Sostene
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La prima sezione della Corte d'Appello di Catanzaro (presidente Fabrizio Cosentino, consigliere Francesca Garofalo e Antonio Saraco) ha emesso la sentenza di secondo grado relativa all'operazione denominata Hybris messa a segno nell'agosto del 2014 tesa a disarticolare un'associazione di stampo mafiosa "Procopio-Mongiardo" operante nel basso Ionio catanzarese.
In riforma della sentenza del Tribunale, i giudici di secondo grado hanno condannato: Domenico Procopio, detto "Mico", 54 anni di San Sostene alla pena di sei anni di reclusione per associazione mafiosa e Gregorio Procopio, catanzarese di 54 anni alla pena sei anni e quattro mesi di reclusione per associazione mafiosa applicando la misura di interdizione perpetua dai pubblici uffici e la libertà vigilata per due anni. E' stato, invece, assolto dall'accusa di associazione mafiosa, Francesco Agresta, 37enne di Catanzaro - difeso dagli avvocati Nunzio Ramiondi, Manuela Costa e Salvatore Staiano del foro di Catanzaro - per non aver commesso il fatto mentre è stato condannato alla pena di tre anni, dieci mesi di reclusione oltre al pagamento della multa di mille euro per il reato di detenzione e porto d'armi. Il 37enne il prossimo martedì potrà lasciare il carcere per aver espiato la pena in fase cautelare. I giudici di secondo grado hanno inoltre disposto la revoca della misura di sicurezza di libertà e la trasformazione dell'interdizione dai pubblici uffici da perpetua in temporanea, per cinque anni. E' stata confermato il reato d'associazione mafiosa per Mario Mongiardo, 50 anni di San Sostene, che è stato contestualmente assolto dal reato di violenza privata, passando così la pena da nove anni e quattro mesi del primo grado a nove anni del grado di appello.
Condanne confermate per Angelo Aloi 29 anni di Soverato (due anni di reclusione), Alessandro Borgnis 31 anni di Omegna (dieci anni), Giuseppe Corapi 35 anni di Catanzaro (due anni), Giuseppe Mongiardo 58 anni di Soverato (sei anni e otto mesi), Antonio Procopio 28 anni di Waldshut in Germania (due anni), Francesco Procopio 34 anni di Catanzaro (sette anni), Gregorio Procopio 54 anni di Catanzaro (due anni e quattro mesi), Gerardo Procopio 58 anni di Catanzaro (nove anni e otto mesi) e Francesco Ranieri 33 anni di Sant'Andrea Apostolo dello Ionio (sei anni).
Luana Costa