Il prelato ha adottato nei confronti del sacerdote i provvedimenti previsti in questi casi dal codice di diritto canonico
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Don Giovanni Madafferi, il sacerdote arrestato stamattina nell'ambito dell'inchiesta 'Hybris', contro la cosca Piromalli di Gioia Tauro, è stato sospeso cautelativamente dal vescovo Francesco Milito. Lo ha comunicato la Diocesi di Oppido Mamertina-Palmi. «Avendo appreso questa mattina dagli organi di stampa - è detto nel testo della nota - le notizie che coinvolgono il sacerdote don Giovanni Madafferi, attualmente parroco della parrocchia Santa Maria delle Grazie e San Giorgio in Sinopoli, la Diocesi esprime rammarico per l'accaduto e confida nell'operato della magistratura. Il vescovo, nel frattempo, ha adottato nei confronti del predetto sacerdote i provvedimenti previsti in questi casi dal codice di diritto canonico».
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Il provvedimento riguarda, appunto, la sospensione cautelativa di don Giovanni Madafferi finito ai domiciliari perché, quando era parroco della chiesa 'Santa Maria Assunta' di Castellace, secondo la Dda, avrebbe attestato «falsamente, in certificati destinati a essere prodotti all'autorità giudiziaria, qualità personali, rapporti di lavori in essere o da instaurare relativi ad un soggetto imputato che avrebbe in tal modo dovuto beneficiare dell'affidamento in prova».