La Guardia di Finanza di Catanzaro ha messo sottochiave beni per un valore complessivo di 750mila euro, un sequestro preventivo disposto nei confronti di titolari di imprese agricole, per una pluralità di truffe ai danni dell’Inps.

L'indagine

L'operazione è stata messa a segno dal comando provinciale della Guardia di Finanza e dalla squadra mobile della Questura di Catanzaro, sotto il coordinamento della direzione distrettuale antimafia di Catanzaro. Il provvedimento di sequestro preventivo emesso dal giudice per le indagini preliminari, su richieste della Dda, costituisce un seguito delle ulteriori risultanze investigative emerse nell’ambito del procedimento penale denominato “Borderland”, che nel novembre 2016 ha portato alla esecuzione di numerose ordinanze di custodia cautelare nei confronti di soggetti ritenuti appartenenti o comunque vicini alla organizzazione criminale, operante nel crotonese e nell’alto ionio catanzarese, facente capo alle famiglie Tropea di Cropani e Trapasso di San Leonardo di Cutro.

Finti rapporti di lavoro

Il provvedimento ablativo è scaturito dalle convergenze investigative della Squadra Mobile catanzarese con quelle del Gruppo della Guardia di Finanza di Catanzaro, all’esito di autonomi controlli e verifiche fiscali nonché investigazioni delegate dall’Autorità giudiziaria nel settore della spesa pubblica nazionale e previdenziale, con l’acquisizione di elementi di riscontro alle indagini tecniche eseguite dalla Polizia di Stato nell’ambito del già citato procedimento Borderland, in relazione ad una serie di fittizi rapporti di lavoro in ambito agricolo, con la indebita erogazione delle relative prestazioni previdenziali.