Blitz anti ‘ndrangheta all’alba. Dalle prime luci dell'alba è in corso una importante operazione della polizia per l'esecuzione di 45 misure cautelari emesse dal Gip del tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura Distrettualle Antimafia, nei confronti di altrettanti presunti appartenenti ad un'associazione armata, finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacente, egemone nei comuni della Valle dell’Esaro.

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I particolari in una conferenza stampa

L'organizzazione, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, farebbe capo a soggetti che gravitano nel contesto della ‘ndrangheta cosentina. I dettagli sono comunicati nel corso di una conferenza stampa convocata nella Procura della Repubblica di Catanzaro, con il procuratore capo Nicola Gratteri, il procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla e gli investigatori della Polizia di Stato. Emersi, in particolare, i rapporti con i clan del Reggino per garantire i costanti rifornimenti di droga. 

Fiumi di droga, tra cui eroina, cocaina e marijuana, arrivavano infatti dal Reggino, in particolare da Platì, storica roccaforte della 'ndrangheta. La sostanza stupefacente, poi, veniva spacciata nelle piazze della Valle dell'Esaro, nel Cosentino, dominio della famiglia Presta.