Beni per 8 milioni di euro sono stati confiscati dalla guardia di finanza a un imprenditore 50enne, P. A., detto Daniele, ritenuto colluso con la 'ndrangheta reggina.

L'uomo è sottoposto alla sorveglianza speciale e ritenuto contiguo alle cosche degli "Iamonte" di Melito Porto Salvo e dei "Piromalli" di Gioia Tauro.

 

Le indagini hanno preso spunto dall'operazione "Ada", conclusasi con l'esecuzione, nel 2013, di provvedimenti cautelari e personali nei confronti di numerosi affiliati alla cosca Iamonte per il reato, tra gli altri, di associazione di tipo mafioso.

La confisca riguarda imprese, quote societarie, immobili, auto e rapporti finanziari, per circa 8 milioni di euro.