Nel mirino degli esponenti della cosca di Rizziconi erano finiti gli imprenditori Giuseppe e Nino De Masi
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La Corte d'appello di Reggio Calabria ha confermato le condanne emesse in primo grado a carico del boss di Rizziconi Teodoro Crea e del figlio Giuseppe, attualmente detenuti entrambi in regime di 41 bis, per la presunta estorsione, aggravata dalle modalità mafiose, ai danni degli imprenditori Giuseppe e Nino De Masi. Per Teodoro Crea e per il figlio Giuseppe la conferma riguarda la condanna, rispettivamente, a 12 ed 8 anni di reclusione. Teodoro Crea ed il figlio, secondo l'accusa, avrebbero costretto gli imprenditori De Masi a consegnare trattori e macchine per l'agricoltura, altri attrezzi e materiale vario, senza mai pagare il corrispettivo economico. Il valore della merce estorta ammontava ad oltre 180 mila euro.