L'appello dell'imprenditore e testimone di giustizia in una lettera inviata a Mattarella e Meloni, al prefetto di Reggio Mariani, al procuratore Bombardieri e alla presidente della Commissione parlamentare antimafia Colosimo: «L’unica speranza di eliminare il potere delle cosche è svegliare le coscienze dormienti, lo Stato sia il propulsore del cambiamento»