COSENZA - I due sono accusati, rispettivamente, di essere il mandate e l'esecutore dell'omicidio di Luca Bruni, figlio del presunto boss Francesco Bruni, alias "Bella Bella". I due, che hanno ottenuto i benefici essendo collaboratori di giustizia, sono stati condannati anche al pagamento di 40 mila euro al Comune ed alla Provincia di COSENZA, che si erano costituiti parti civili nel processo. Del delitto sono accusati anche Maurizio Rango (39), Adolfo Foggetti (30) ed Ettore Sottile, che pero' hanno scelto di ricorrere al rito abbreviato. Rango e' stato condannato all' ergastolo e Fogetti a sei anni di reclusione anche per altri reati. Sottile, invece, resta indagato in attesa di giudizio. Luca Bruni fu ucciso il 3 gennaio del 2012 ed il suo cadavere trovato nel dicembre 2014. L'omicidio di Bruni fu deciso, secondo l'accusa, per bloccare la sua ascesa criminale e per evitare che potesse iniziare a collaborare con la giustizia.

 

LEGGI ANCHE:

'Ndrangheta: si è pentito Daniele Lamanna

Cosenza, 33 condanne al clan degli zingari

 

Omicidio Bruni, in carcere il contabile della cosca Rango-Zingari VIDEO

Cosenza, si pente il boss del clan degli zingari Bruzzese

Cosenza: così Foggetti fece ritrovare il corpo di Luca Bruni