Il gup distrettuale di Catanzaro, Carlo Ferraro, ha rinviato a giudizio 40 indagati coinvolti nelle operazioni denominate “Frontiera” e “Cinque lustri” che hanno colpito il clan Muto di Cetraro guidato dal boss Franco Muto, alias “Il re del pesce”. In 37, invece, hanno optato per un processo con rito abbreviato.

 

Giudizio immediato per: l’imprenditore Giorgio Ottavio Barbieri, 40 anni, di Roma, ritenuto il “deus ex machina” degli appalti di piazza Fera a Cosenza, della nuova funivia di Lorica e dell’aviosuperficie di Scalea; Francesca Barbieri, 44 anni, di Roma, e Massimo Longo, 51 anni, di Genova, ritenuti molto legati a Giorgio Barbieri.

 

Processo con rito abbreviato, fissato per il 26 settembre, per gli imputati: Alessandro De Pasquale, 36 anni, di Cetraro; Antonio Di Pietromica, 50 anni, detto “Tonino” di Belvedere Marittimo; Gianfranco Di Santo, 47 anni, detto “Pulicino”, di San Nicola Arcella; Giuseppe Natale Esposito, 64 anni, di San Mango D’Aquino; Giuseppe Fiore, 44 anni, di Rose; Adolfo Foggetti, 32 anni, di Cosenza;Carlo Antonuccio, 37 anni, di Cetraro; Gianluca Arlia, 24 anni, di Paola; Vittorio Reale, 32 anni, di Leuzzi; Giuseppe Scornaienchi, detto “Pino o Cunfiett”, 22 anni, di Cetraro; Salvatore Sinicropi, 40 anni, di Praia a Mare; Rocco Eupremio Trazza 41 anni, di Belvedere Marittimo; Carmelo Valente, detto “Ravanelli”; Pietro Valente, 49 anni, di Belvedere Marittimo.

Salvatore Baldino, 56 anni, di Cosenza; Giuseppe Nicola Bosco, 66 anni,  di Ionadi; Gennaro Brescia, 53 anni, di Catanzaro; Giulio Caccamo, 42 anni, di Scalea; Pietro Calabria, 31 anni,  di Paola; Gianluca Caprino, 42 anni, di Cosenza; Angelo Casella, 69 anni, di Diamante; Fedele Cipolla, 30 anni, di Cetraro; Franco Cipolla, 56 anni, detto “Tabacco”, di Cetraro; Angelina Corsanto, 74 anni, di Cetraro; Antonietta Galliano, 54 anni, di Cetraro; Guido Maccari, 35 anni, detto “Mazzaruni”, di Cetraro; Giuseppe Montemurro, 37 anni, di Cosenza; Luigi Muto, 54 anni, di Acquappesa; Mara Muto, detto “Mary”, 44 anni, di Cetraro; Sandra Muto, 49 anni, di Belvedere Marittimo; Carmine Occhiuzzi, detto “Minuccio”, 64 anni, di Cetraro; Luca Occhiuzzi, 29 anni, di Cetraro; Andrea Orsino, 46 anni, di Cetraro; Alfredo Palermo, 34 anni, di Paola; Valentino Palermo, 27 anni, di Paola; Sara Pascariello, 22 anni, di Cetraro; Sabrina Silvana Raimondi,41 anni, di Rozzano (Mi).

 

Processo con rito ordinario, con inzio fissato per il 19 ottobre dinanzi al Tribunale collegiale di Paola, invece per gli imputati: Franco Muto, alias “Il  Re del pesce”, 77 anni, di Cetraro; Antonio Abbruzzese, detto “Tonino Banana”, 42 anni, di Cosenza; Antonio Pignataro, detto “Cicchitella”, 54 anni, di Cetraro; Maurizio Rango, 40 anni, di Cosenza; Andrea Ricci,  32 anni, di Praia a Mare; Michele Rizzo, 54 anni, di Cosenza; Simona Maria Assunta Russo,  40 anni,  di Scalea; Luigi Sarmiento detto “Gino Fish”, 50 anni,  di Scalea; Mariangela Tommaselli, 36 anni, di Cetraro; Alexander Tufo, 31 anni, di Cetraro; Luigino Valente, 35 anni, di Praia a Mare; Fabrizio Vitale, 40 anni, di Sala Consilina; Giuseppe Antonuccio, 25 anni, di Cetraro; Davide Bencardino, 46, Belvedere Marittimo; Pierpaolo Bilotta, 41 anni, di Praia a Mare; Agostino Bufanio, 44 anni di Cetraro; Giuseppe Calabria, 37 anni, di Paola; Vincenzo Campagna, 36 anni, di Praia a Mare; Giuseppe Candente, 39 anni, di Cetraro; Gino Caroprese, 36 anni, di Scalea; Luca Carrozzini, 32 anni, di Scalea;  Marco Carrozzini, 34 anni, di Scalea; Enzo Casale, 46 anni, di Sala Consilina; Angelo Chianello, 50 anni, di Paola; Simone Chiappetta, 42 anni, di Praia a Mare; Giuseppe Crusco, 45 anni, di Cetraro; Gaetano Favaro, 32 anni di Belvedere Marittimo; Pier Matteo Forestiero, 43 anni, di Cosenza; Amedeo Fullin, 25 anni, di Praia a Mare; Cono Gallo, 37 anni, di Sala Consilina; Vito Gallo, 61 anni, di Sala Consilina; Agostino Iacovo, 31 anni, di Cetraro; Emilio Iacovo, 54 anni, di Diamante; Maria Iacovo, 55 anni, di Diamante; Simone Iannotti, 34 anni, di Praia a Mare; Emanuel La Scaleia, 39 anni, alias “Bacheca” di Praia a Mare; Laura Maccari, 59 anni, di Cetraro; Alessandra Magnelli, 37 anni, di Cosenza; Antonio Mandaliti, 60 anni, di Diamante; Filippo Matellicani, 33 anni, di Tortora. Il processo inizierà il 19 ottobre davanti al Tribunale collegiale di Paola. 

 

Le accuse.Associazione mafiosa, traffico di sostanze stupefacenti, estorsione, rapina, usura, illecita concorrenza con violenza e minaccia, turbata libertà degli incanti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione e falso ideologico in atti pubblici i reati, a vario titolo, contestati.

Le indagini si sono concentrate sulla figura di Vito Gallo di Sala Consilina in rapporti dcon Franco e Luigi Muto di Cetraro, e con Pietro Valente, ritenuto al vertice dell’omonimo clan di Scalea, alleato dei Muto.

 

Sequestrati i cantieri: deilavori di piazza “Carlo Bilotti” a Cosenza, con la realizzazione di un parcheggio multipiano; il canitiere del Mab; il cantiere del comprensorio sport-natura di Lorica; la riqualificazione delle aree prospicienti l’aviosuperficie di Scalea per la realizzazione di servizi turistici e della riduzione dell’impatto ambientale.