Il gip ha accolto il ricorso del pm, secondo cui il padre di Iaquinta non si “sarebbe mai distaccato dalle cosche” e ne dispone la custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’inchiesta Aemilia, sulle infiltrazioni della ‘ndrangheta in Emilia. La misura non è comunque esecutiva, in attesa di una pronuncia definitiva della Cassazione.
Iaquinta padre, insieme ad altri 219 imputati, tra cui il figlio ex calciatore, affronterà il processo per associazione a delinquere di stampo mafioso: la prima udienza il o28 ottobre.