È stato catturato nei giorni scorsi dai carabinieri del comando provinciale di La Spezia nel corso di un’operazione anti estorsione. Si tratta di Biagio Tramonte, 59 anni, considerato affiliato alla locale di ‘ndrangheta “Società di Rosarno”.


L’operazione è partita dalla denuncia di uno spazzino coinvolto in una vicenda di droga e minacciato da tre calabresi di morte per una partita di droga non pagata. I militari hanno cercato di bloccare i tre mentre andavano a prelevare dalla vittima il denaro pattuito. Due di loro però hanno cambiato il luogo dell’incontro prima che i carabinieri potessero intervenire e sono riusciti a fuggire. Il terzo, che stava assistendo alla scena dalla finestra di un appartamento di corso Nazionale, ha attirato l’attenzione degli investigatori i quali, incrociato lo sguardo dell’uomo, vedendolo spostarsi velocemente dal davanzale, si sono precipitati nel palazzo a bloccarlo. L’uomo era Biagio Tramonte. Gli altri due, un amico e il figlio di Biagio, sono stati fermati a casa di Salvatore Iemma, cognato di Tramonte.