Imprenditori, commercianti, ambulanti: sono numerose le vittime costrette a subire continue intimidazioni dal ‘sodalizio’ criminale sgominato nell’operazione della scorsa notte condotta dai carabinieri tra Torino e Reggio Calabria. Non solo intimidazioni, alle vittime veniva prestato denaro a tassi da capogiro, che si aggiravano intorno al 120%.


Si presentavano come i ‘padroni di Torino’: è quanto emerge dalle intercettazioni effettuate nel corso dell’inchiesta.


“Acquistavano auto di lusso, e facevano vacanze in hotel a cinque stelle. Perseguitavano le vittime dicendo loro apertamente che avevano bisogno dei soldi per potersi pagare la villeggiatura” – commenta il colonnello Arturo Guarino, comandante provinciale dei carabinieri di Torino.