È quanto disposto dai giudici dell'appello per le persone coinvolte nell'indagine della Dda sulla prima 'locale' nella Capitale
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Oltre cento anni di carcere. È quanto disposto dai giudici dell'appello di Roma per gli imputati che avevano scelto il rito abbreviato nell'indagine della Dda sulla prima 'locale' di 'ndrangheta nella Capitale.
In secondo grado condannato a 18 anni Antonio Carzo, il boss ritenuto insieme con Vincenzo Alvaro a capo della struttura criminale e i figli Domenico e Vincenzo a 12 anni e mezzo e a 9 anni e 6 mesi. Per gli imputati che hanno scelto il rito ordinario, il processo è ancora in corso davanti ai giudici della ottava sezione collegiale di piazzale Clodio.