VIDEO | Nell'ambito dell'operazione Nuova fortezza, sequestrati beni per 5 milioni di euro. Tra i reati contestati: associazione di tipo mafioso, usura, estorsione, riciclaggio
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Ventidue indagati e beni sequestrati per 5 milioni di euro in un blitz all'alba nel Reggino. Dalle prime ore di questa mattina, infatti, i Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria, con il supporto dei Reparti territorialmente competenti, dello Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori “e dell’8° Nucleo Elicotteri di Vibo Valentia, in collaborazione con i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica – Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, diretta dal procuratore capo Giovanni Bombardieri, hanno dato esecuzione all’“Ordinanza di applicazione di misure cautelari e Decreto di sequestro Preventivo” emessa dal gip del Tribunale di Reggio Calabria – Caterina Catalano, su richiesta del procuratore aggiunto Calogero Gaetano Paci e dai sostituti procuratori Giulia Pantano e Sabrina Fornaro - con la quale sono stati disposte 22 ordinanze di custodia cautelare ed il sequestro di beni per oltre 5 milioni di euro
Usura ed estorsioni
L’attività, alla quale partecipano oltre 300 militari tra Carabinieri e Finanzieri, è svolta nei confronti di soggetti appartenenti o contigui alla cosca di ‘ndrangheta “Longo-Versace” di Polistena (Reggio Calabria), responsabili, tra l’altro, dei reati di associazione di tipo mafioso, usura, estorsione, riciclaggio, esercizio attività finanziaria abusiva, detenzione illegali di armi, tutti aggravati dalla finalità e dal metodo mafioso. (QUI TUTTI I DETTAGLI)