Il vescovo di Crotone, mons. Raffaele Angelo Panzetta, dopo avere benedetto le salme dei migranti a Steccato di Cutro, ha espresso alcune considerazione sull'immane tragedia avvenuta sulle coste crotonesi. «Le uniche parole di fronte a questa tragedia sono di dolore e preghiera. Ma anche indignazione per le cause che hanno prodotto tutto questo, tra le quali ci siamo anche noi».

«Dio - ha aggiunto Mons.Panzetta - ama la vita e per queste persone avrà un posto speciale, visto che noi non siamo riusciti a darglielo. Questa tragedia può diventare scuola. Porti chiusi? Non si tratta solo del nostro Paese. È il mondo che è un crocevia di egoismi e di porte chiuse». «Ho visitato un centro di accoglienza a Carfizzi - ha aggiunto il Vescovo di Crotone - e la parola che hanno usato di più i giovani che ho incontrato è stata speranza. È in questi luoghi che si vede cosa succede se accogliamo».