Il 19enne di Falconara Albanese è accusato di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Il gip ha successivamente convalidato il provvedimento ma non ha applicato alcuna misura cautelare
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Spaccio di droga e resistenza a pubblico ufficiale. Sono i reati contestati a un 19enne di Falconara Albanese, arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Paola, nel corso dei controlli nel territorio tirrenico, incrementati durante il periodo estivo.
Il giovane era stato notato mentre, in atteggiamento sospetto, si aggirava all’interno di uno spazio verde pubblico attrezzato a Falconara Albanese. Dopo aver tergiversato rispetto alla richiesta dei documenti da parte dei militari, il 19enne, prima, ha cercato di disfarsi del marsupio che portava a tracolla, poi, compresa l’impossibilità di darsi alla fuga, dimenandosi, ha opposto resistenza ai carabinieri in servizio, colpendone uno con una gomitata al volto. All’interno del marsupio erano occultati 4 distinti involucri, parzialmente sigillati e contenenti, complessivamente, marijuana e hashish per un peso complessivo di 10 grammi lordi.
Le analisi condotte con celerità dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dell’Arma dei Carabinieri di Vibo Valentia hanno permesso di accertare che dal quantitativo di sostanza stupefacente sequestrata, sulla base del principio attivo contenuto nello stesso, avrebbero potuto essere ricavate 65 dosi. Il 19enne, terminate le formalità di rito, su disposizione del pm di turno presso la Procura della Repubblica di Paola, coordinata dal procuratore capo, Pierpaolo Bruni, era stato sottoposto agli arresti domiciliari. Il gip del tribunale di Paola, ha convalidato l’arresto di M. M., ma contestualmente non ha applicato alcuna misura cautelare. Il 19enne, ora indagato a piede libero, è difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello.