Otto le condanne e sei le assoluzioni. È la sentenza emessa dal gup di Catanzaro nell'abbreviato del processo nato dall’inchiesta Adelfi. Un procedimento contro il narcotraffico internazionale i cui imputati con rito ordinario si trovano invece a giudizio dinanzi al Tribunale collegiale di Vibo Valentia. Gli imputati condannati hanno beneficiato dello sconto di pena pari ad un terzo per via del rito abbreviato.

Gli imputati condannati

Rocco Demasi 18 anni (68 anni di Gioiosa Jonica)
Mario Ursini 18 anni (72 anni di Gioiosa Jonica
Giuseppe Corsini 4 anni, 7 mesi e 20 giorni (71 anni, collaboratore di giustizia) 
Nunzia Berardino 6 anni, (58 anni di Valenzano)
Giorgio Demasi 18 anni  (70 anni di Gioiosa Jonica)
Antonio Marte 17 anni, 10 mesi e 20 giorni  (69 anni di Bologna)
Leonardo Marte 18 anni e 20 giorni  (64 anni, di Africo)
Sebastiano Pelle 18 anni  (60 anni, di Benestare) 

Gli imputati assolti

Giuseppe Nirta, 50 anni, di Casignana (chiesti 21 anni)
Sebastiano Giampaolo, 59 anni, di San Luca
Cataldo Girasoli, 47 anni, di Terlizzi (Ba)
Francesco Riitano, 52 anni, di Guardavalle
Antonio Scalia, 44 anni, di San Luca
Giuseppe Vitale, 45 anni, di Guardavalle.

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Oltre 15 i capi di imputazione contestati con l’operazione Adelfi, fra i quali il principale è quello dell’associazione a delinquere finalizzata al narcotraffico internazionale dal Sud America con destinazione finale il Vibonese ed il Reggino. I reggini sarebbero stati in particolare in contatto con i broker vibonesi della cocaina Vincenzo Barbieri (ucciso a San Calogero nel marzo 2011) e Francesco Ventrici, anche lui di san Calogero ma poi trasferitosi a Bologna.