E' stato estradato in Italia dalla Spagna il latitante Rosario Grasso, 37enne di Gioia Tauro arrestato lo scorso 6 marzo a Madrid in compagnia dell'altro latitante Giuseppe Di Marte, già estradato. A riportare in Italia Grasso, inserito nell'elenco dei latitanti più pericolosi del ministero dell'Interno, è stato il Servizio per la cooperazione internazionale di polizia.

Secondo l'accusa Grasso ricopriva il ruolo di vertice della 'ndrina Cacciola-Grasso ed era molto attivo nell'importazione di droga in Europa sfruttando contatti diretti con i cartelli colombiani e venezuelani. I due latitanti erano ricercati all'indomani dell'operazione Ares, dello scorso luglio, condotta dai Carabinieri e che ha individuato per la prima volta due cosche contrapposte, quella Cacciola-Grasso e quella dei soli Cacciola, entrambe riconducibili al territorio di Rosarno. Grasso è destinatario anche di un altro provvedimento di custodia cautelare in carcere, emesso nell'ambito dell'operazione "European 'ndrangheta connection", condotta dalla Squadra Mobile reggina e dalla Guardia di Finanza. Dopo l'atterraggio a Fiumicino negli uffici di polizia di frontiera aerea sono state disbrigate le formalità e Grasso è stato condotto in carcere.