VIDEO | Con l'operazione denominata Eureka scattata all'alba, 85 persone sono finite in carcere. Tra i reati contestati anche favoreggiamento e trasferimento fraudolento e procurata inosservanza di pena
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I carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno arrestato 108 persone - 85 in carcere - in esecuzione di quattro ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip su richiesta della Dda reggina. Gli indagati sono accusati a vario titolo d'associazione mafiosa; concorso esterno e traffico internazionale di droga con l'aggravante di transnazionalità e di ingente quantità; traffico di armi, anche da guerra; riciclaggio; favoreggiamento; trasferimento fraudolento e procurata inosservanza di pena. L'operazione, denominata 'Eureka', ha colpito in particolare le cosche Nirta-Strangio di San Luca e Morabito di Africo.
Alcuni dei provvedimenti cautelari, convertiti in mandati di arresto europeo, sono stati eseguiti in Germania (9 indagati), Belgio (6 indagati), Francia (3 indagati), Portogallo (un indagato), Romania (un indagato) e Spagna (un indagato).
Coordinata dal procuratore Giovanni Bombardieri, dall'aggiunto Giuseppe Lombardo e dai pm Diego Capece Minutolo e Giovanni Calamita, l'operazione è scattata non solo in provincia di Reggio. Il blitz, infatti, ha visto impegnati i carabinieri pure nelle zone di Catanzaro, Vibo Valentia, Pescara, Milano, Salerno, Catania, Savona, Bologna, Vicenza, L'Aquila, Ancona, Roma e Cagliari. A firmare le ordinanze sono stati i gip Karin Catalano, Claudio Treglia, Vincenzo Quaranta e Valerio Trovato. I dettagli dell'operazione verranno illustrati nel corso di una conferenza stampa in programma alle 10.30 nell'auditorium della Scuola allievi carabinieri di Reggio Calabria.
L’attività in Calabria è collegata ad altre due inchieste coordinate dalle Dda di Milano e Genova. Secondo quanto si è appreso a Reggio, nell'operazione lombarda è stata emessa una misura cautelare per 38 persone e per altre 15 in quella ligure. Tutte le inchieste sono coordinate dalla Direzione nazionale antimafia diretta dal procuratore Giovanni Melillo.
Gli indagati
Custodia cautelare in carcere
- Lucio Aquino, cl '62 Belgio
- Massimo Ballone, cl 61, Pescara
- Nicodemo Nicola Belcastro, cl. 80 Grotteria
- Antonio Callipari, cl. 93 San Luca
- Nicolino Catananti, cl '77 Gioia Tauro
- Carmelo Condoluci, cl. 90 Cinquefrondi
- Maurizio Costanzo, cl. 73 San Luca
- Sebastian Costanzo, cl. 94, Monaco di Baviera
- Carmelo Distefano, cl. 70 Catania
- Giuseppe Ficara, cl. 82 San Luca
- Vincenzo Galatà, cl. 97, Mongiana
- Benjamino Galluzzo, cl. 75 Monaco di Baviera
- Antonio Giampaolo, cl. 94 San Luca
- Giuseppe Giampaolo, cl. 00 San Luca
- Sebastiano Giampaolo, classe 1964, San Luca
- Sebastiano Giampaolo, classe 1984, San Luca
- Bruno Giorgi, cl. 67 San Luca
- Domenico Giorgi, cl. 87 San Luca
- Francesco Giorgi, cl. 97 San Luca
- Giuseppe Giorgi, cl. 90 San Luca
- Salvatore Giorgi, cl. 74 San Luca
- Sebastiano Giorgi, cl. 01 San Luca
- Vincenzo Giorgi , cl. 85 San Luca
- Giuseppe Grillo, cl. 74 Casorate Primo
- Indrit Kolgjokaj, cl. 90 Bologna
- Domenico Iannaci, cl. 77 Sinopoli
- Vincenzo Larosa, cl. 72 Taurianova
- Valerio Leandro, cl. 92 Simbario
- Filippo Leuzzi, cl. 74 Delianuova
- Antonio Mammoliti, cl. 87 Locri
- Domenico Mammoliti, cl. 68 Locri
- Francesco Mammoliti, cl. 73 Locri
- Giuseppe Mammoliti, cl. 71 Siegen
- Antonio Maria, cl. 93 Siderno
- Antonio Minichino, cl. 88 Castelnuovo di Napoli
- Michele Murdaca, cl. 80 San Luca
- Francesco Nesci, cl. 01 Soriano
- Giovanni Nesci, cl. 97 Soriano
- Antonio Nirta, cl. 68 San Luca
- Giuseppe Nirta, cl. 73 Genk
- Marcello Nirta, cl. 66 Genk
- Stefano Nirta, cl. 78 San Luca
- Donato Oliviero, cl. 88 Genk (attualmente detenuto)
- Giuseppe Gaetano Ortuso, cl. 87 Palmi
- Antonio Fausto Palumbo, cl. 64 Madrid
- Vincenzo Pasquino, cl. 90 Torino
- Sebastiano Pelle, cl. 91 San Luca
- Cosimo Pellicano, cl. 90 Montepaone
- Giuseppe Carmelo Pellicano, cl. 89 Montepaone
- Paolo Pellicano, cl. 98 Montepaone
- Rocco Perre, cl. 89 Platì
- Francesco Perri, cl. 88 Africo
- Ivano Piperissa, cl. 76 Germania
- Domenico Pizzata, cl. 01 San Luca
- Vincenzo Porfida, cl. 89 Palmi
- Chiara Procopio, cl. 99 San Sostene
- Antonio Reitano, cl. 81 Gioia Tauro
- Antonio Romeo, classe 1970, San Luca
- Antonio Romeo, classe 1979, San Luca
- Domenico Romeo, classe 1991, Bovalino
- Domenico Romeo, classe 1998, Monaco di Baviera
- Sebastiano Romeo, classe 1977, San Luca
- Sebastiano Romeo, classe 17.03.1997, San Luca
- Sebastiano Romeo, classe 21.08.1997, San Luca
- Daniele Ruggeri, cl. 88 Castelnuovo Porto
- Rocco Rugnetta , cl. 85 San Procopio
- Santo Scipione, cl. 76 Bovalino
- Nicolino Maria Spanò, cl. 68 Sant'Andrea dello Jonio
- Francesco Strangio, classe 1966 (soprannominato Ciccio, Il Professore, Chivas), attualmente detenuto in Belgio
- Francesco Strangio, classe 1985, Locri (soprannominato Diablo)
- Francesco Strangio, classe 1992, San Luca
- Giuseppe Strangio, cl. 79, San Luca (soprannominato Gufo o Tsunami)
- Sebastiano Strangio, classe 1994, Bovalino
- Sebastiano Strangio, classe 1970, San Luca (soprannominato Gringia o Bastiano ccu zuccaru)
- Sebastiano Strangio, classe 1975, Benestare
- Gregorio Tassone, cl. 92 Spadola
- Sebastiano Junior Utano, cl. 79 Melito Porto Salvo
- Giuseppe Versaci, cl. 78 San Luca
Ai domiciliari
- Michele Di Piano, cl. 64 Casalbuono
- Bruno Galatà, cl. 98 Mongiana
- Teresa Maria, cl. 90 Monaco di Baviera
- Sara Nirta, cl. 99 San Luca
- Giuseppe Scidone, cl. 59 Palmi
- Francesco Signati, cl. 56 Bianco
- Angela Strangio, cl. 80 San Luca
- Aurelia Strangio, cl. 75 San Luca
Il sequestro di società e beni
Sequestri di società e beni e arresti sono stati eseguiti anche in Germania e Belgio. L’inchiesta si è sviluppata nell'ambito di due squadre investigative comuni: una intercorsa tra la Dda di Reggio Calabria diretta da Giovanni Bombardieri, e le Procure tedesche di Monaco I, Coblenza, Saarbrucken e Dusseldorf; l'altra tra la Dda reggina, l'Ufficio del giudice istruttore del Tribunale di Limburg ed il Procuratore federale di Bruxelles. Entrambe le squadre investigative sono state coordinate da Eurojust che ha assicurato il massimo supporto operativo, attraverso il componente italiano Filippo Spiezia.
In contemporanea al blitz dei carabinieri in Calabria, che ha riguardato numerosi Paesi europei e l'Australia, e alle operazioni delle Dda di Milano e Genova, le autorità giudiziarie belghe e tedesche stanno eseguendo rispettivamente 15 e 24 provvedimenti restrittivi, emessi dalle locali autorità giudiziarie, a carico di ulteriori indagati per reati in materia di narcotraffico e riciclaggio. Il gip di Reggio Calabria, su richiesta della Dda, ha disposto il sequestro preventivo di beni per circa 25 milioni di euro. Il provvedimento è stato eseguito in Italia, Portogallo, Germania e Francia ed ha riguardato società commerciali e beni mobili e immobili.