VIDEO | L'inchiesta è stata condotta dalla Guardia di finanza di Bologna. Le indagini hanno permesso di riscontrare il coinvolgimento di una fitta rete di persone di nazionalità cinese dedite al riciclaggio degli ingenti proventi illeciti
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I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, dello Scico e di altri Reparti del Corpo, stanno dando esecuzione a 41 ordinanze di custodia cautelare, adottate dal Gip del Tribunale felsineo, in Emilia Romagna, Lombardia, Toscana, Lazio, Puglia, Basilicata e Calabria, nei confronti di appartenenti ad una associazione a delinquere, composta da italiani affiliati o contigui alla ‘ndrangheta reggina e crotonese e dedita al traffico internazionale di stupefacenti.
Le complesse indagini, durate oltre due anni dirette dalla Dda di Bologna e coordinate dalla Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo alla luce di convergenze emerse con altri filoni investigativi delle Procure della Repubblica di Firenze, Potenza e Trento, hanno altresì permesso di riscontrare il coinvolgimento di una fitta rete di soggetti di nazionalità cinese dediti, professionalmente e con carattere di sistematicità, al riciclaggio degli ingenti proventi illeciti accumulati dal sodalizio criminale.
I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso di una conferenza stampa che si terrà oggi, alle 10:00, nella sede del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, alla quale parteciperà, tra gli altri, un rappresentante della Homeland Security Investigations (HSI) presso l’Ambasciata statunitense a Roma.