Scagionato da gip e Procura in seguito all’arresto subito dopo il ritrovamento della piccola Sofia, il 42enne è comparso nello studio di Cinque minuti su Rai1. «Rosa ha fatto tutto da sola. Se la amo ancora? Mi sto ancora riprendendo»
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L'ultima domanda è anche quella più dolorosa: «Lei ama ancora sua moglie?». La risposta: «Sto cercando ancora di riprendermi, a questa cosa non posso pensarci ora». Moses Omogo Chiediebere, 42 anni, ha concluso così la sua partecipazione a "Cinque minuti", il programma condotto da Bruno Vespa e in onda su RaiUno.
Moses ha risposto alle domande del giornalista ripercorrendo le tappe del suo calvario giudiziario e soprattutto sentimentale, che l'ha portato dalle stelle della paternità alla polvere del carcere, a causa dell'incredibile gravidanza inventata da sua moglie Rosa Vespa e dal conseguente rapimento della piccola Sofia.
La puntata si è aperta proprio con i festeggiamenti a casa di Rosa, con Moses che ha in braccio quello che ritiene sia suo figlio Ansel e che invece è la neonata appena sequestrata dalla clinica. «Prima di partire per il funerale di mia mamma, mi ha detto che era incinta. Io le ho creduto. Quando sono tornato ho visto che la pancia era cresciuta di più. Nessuno si è accorto di niente, mia suocera, sua sorella».
Vespa gli chiede se Rosa abbia fatto tutto da sola e la risposta è più che affermativa: «Sua sorella, sua mamma, sua cognata, sono tutti senza parole». Soprattutto, Rosa ha fatto tutto senza il suo contributo. Arrestato nell'immediatezza insieme a sua moglie, infatti, Moses è stato poi rimesso in libertà perché sia la Procura che il gip hanno preso atto di come egli fosse estraneo a quell'incredibile macchinazione.
«È troppo difficile, troppo difficile. Siamo da tredici anni insieme, dieci di fidanzamento e tre di matrimonio» ha detto a proposito del suo rapporto con la compagna di una vita.
«Il 21 gennaio era il giorno delle dimissioni, ho preso mezza giornata al lavoro. Mi ha detto che il dottore non ha firmato la lettera di dimissioni. Mi sono arrabbiato perché il dottore neanche ha risposto».
La puntata si era aperta con una clip della festa per il ritorno a casa di Ansel, il bambino immaginario. Rosa Vespa è tranquilla, nel filmato riesce anche a scherzare. «Quella festa l'abbiamo organizzata io e la famiglia di Rosa» ha detto in conclusione, in un italiano stentato e con un velo di amarezza.
Prima di allora, ha garantito, sua moglie «non aveva mai dato segni di squilibrio».