When the music’s over”, il brano dei Doors continua a suonare un mese dopo la morte di Serafino Congi avvenuta a bordo di un’ambulanza sulla Statale 107, dopo una lunga attesa nel Pronto soccorso cittadino, lo scorso 4 gennaio. Trenta giorni dopo la protesta si sposta lungo la stessa statale, teatro della tragica morte del 48enne sangiovannese, per l’iniziativa de La BaseBasta morti per malasanità” sotto la sede dell’Asp di Cosenza.

Un anniversario della morte iniziato sin dalle prime ore del giorno con l’esposizione a San Giovanni in Fiore e in molte città italiane ed europee di un lenzuolo bianco per ricordare Serafino. Il Comitato Si(la) Salute Bene Comune è arrivato in corteo sotto la sede strategica dell’azienda sanitaria provinciale per chiedere interventi immediati nell’emergenza-urgenza, fondamentale per poter continuare a vivere sui monti della Sila.

Ad accogliere il Comitato, giunto da San Giovanni in Fiore, gli organizzatori del sit-in e i rappresentanti della Cgil, guidati dal segretario generale di Cosenza Massimiliano Ianni. Dopo gli interventi previsti una delegazione è stata ricevuta dal commissario Antonello Graziano. La direzione strategica ha confermato l’impegno per interventi per l’ospedale sangiovannese con la delegazione che ha rimarcato che «non arretrerà nella battaglia» e si dice disposta a proseguire anche ai «livelli più alti».